Pagine

venerdì 27 aprile 2012

Cominciamo dall'inizio

Si, cominciamo dall'inizio... dall'inizio perché per capire alcuni aspetti del web bisogna partire da lontano. Dalla preistoria del Web per capirci (lettera maiuscola). A molti non piacerà sapere che in realtà la Grande Rete, Internet (lettera maiuscola), nasce da un progetto militare degli anni '60.
Proprio così. All'epoca (per chi non ricorda o per chi è nato dopo) c'era la cosiddetta "guerra fredda" tra i sedicenti difensori del bene, gli USA, e i terribili e sconosciuti russi: l'URSS (Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, l'unione l'avevano fatta loro ad insaputa di molti Stati partecipanti). Ma come fa una guerra ad essere fredda? Mah... non saprei... so solo che all'epoca c'era un bel preoccuparsi perché gli USA si armavano, i russi si armavano, tutti si armavano e c'era il rischio che prima o poi qualcuno nella "stanza dei bottoni", come veniva definita all'epoca la fantomatica "sala" dove si decideva il futuro del mondo, per sbaglio o per fare uno scherzo a qualcuno premesse quel bottone rosso gigantesco cominciando così la terza, ultima per la specie umana, guerra mondiale soprannominata "nucleare".
Ora qualcuno si chiederà di certo ma che ce ne frega a noi della guerra fredda? Giusto. E' acqua passata. Ma è proprio in quel momento che il Governo americano incarica una società, l'ARPA (Advanced Research Projects Agency, ovvero Agenzia per i Progetti di Ricerca Avanzata) di sviluppare un sistema che potesse garantire il collegamento tra i computer delle basi militari NATO in caso di suddetta "guerra nucleare". Fu così che nacque il progetto ARPANET (Rete ARPA). Molto semplicemente immaginate la tela di un ragno e immaginate che ad ogni "incrocio" ci sia un cosiddetto "nodo", un computer che continua a trasmettere dati agli altri nodi anche nel caso in cui uno o più nodi vengano distrutti. In sostanza dei cloni dislocati in punti diversi del pianeta che conservano le informazioni immesse in rete allo scopo di preservarle e trasmetterle ad un nodo contiguo. Bello vero? Un sistema a dir poco geniale. Il bello fu che, passata la paura, il progetto fu adottato da alcune università (che lo chiamarono Internet) e da li cominciò a spargersi per il mondo creando un sistema di comunicazione tra studenti, professori e gente del settore. Agli inizi degli anni '90 (1992)Berners-Lee del CERN di Ginevra (Centro Europeo di Ricerca Nucleare... c'è sempre di mezzo il nucleare...) lanciò l'idea del WWW (World Wide Web, la rete intorno al mondo) che fu il punto di partenza per lo sviluppo del protocollo HTTP (HyperText Transfer Protocol, Protocollo di Trasferimento a Ipertesti) che è alla base di quel potentissimo strumento chiamato Internet (pensare che qualcuno negli anni '90 lo aveva definito un fallimento), uno strumento che se ben usato può trasformarsi in una piccola fonte di guadagno proprio in funzione dei milioni di utenti (e ogni giorno se ne aggiungono di nuovi) che ogni giorno si connettono alla rete e che cercano informazioni, comunicano, partecipano attraverso blog, forum, social e chi più ne ha più ne metta a quel magnifico, affascinante mondo della "Realtà Virtuale".
Adesso che conosciamo a grandi linee l'origine dello strumento che utilizzeremo possiamo cominciare a parlare nello specifico dell'argomento di questo Blog, non prima però di aver fatto una bella pausa caffè.

Nessun commento:

Posta un commento